Palermo, 9 feb.- (Adnkronos) - La crisi occupazionale che investe un'altra azienda nazionale con sede nella provincia di Palermo la Italtel SpA di Carini e' stata oggetto di una interrogazione parlamentare presentata ai ministri dello sviluppo economico e del lavoro, dalla senatrice del Pdl, Simona Vicari, con i senatori: Battaglia, Alicata, Asciutti, Cursi, Galioto, Mugnai, Vizzini e altri.'La Italtel - sottolinea la parlamentare - starebbe, a causa della riduzione del fatturato, per chiudere due dei tre principali stabilimenti presenti in Italia con il licenziamento di 400 lavoratori'. A farne le spese, in Sicilia, sarebbe quello di Carini. 'Chiedo ai ministri competenti - prosegue la senatrice - se siano a conoscenza dei criteri in base ai quali l'azienda sia giunta a questa determinazione. Ritengo questa scelta - rileva Simona Vicari - un fatto grave che incidera' pesantemente in un tessuto economico, come quello siciliano, gia' compromesso per analoghe vicende che stanno investendo altre aziende. La salvaguardia dei livelli occupazionali deve essere il sentiero sul quale muovere i passi di uno sviluppo territoriale sano e competitivo'. Sulla vicenda dell'Italtel di Carini, la parlamentare, infine, chiede ai ministri competenti 'se non ritengano utile un intervento di concerto con le istituzioni siciliane al fine di individuare e promuovere le infrastrutture indispensabili a favorire la ripresa economica di tutta l'Isola'. |
Ottima iniziativa.Adesso suggerisco un lavoro di follow-up sul territorio come PdL e attraverso suoi riferimenti personali in vista delle importanti prossime elezioni amministrative a Carini.
RispondiEliminaCon stima Anonimo siciliano
Non c'è ombra di dubbio che la zona industriale di carini è strategica non solo dal punto di vista politico, ma anche in chiave economica per lo sviluppo di quest'area. Nello stesso tempo, bisogna capire quali problemi industriali e quindi anche strategici attanagliano l'Italtel e in generale tutte quelle aziende che si trovano in uno stato di difficoltà. Il taglio del costo del lavoro è certamente una misura aziendale che esplica i suoi effetti nel brevissimo periodo per l'azienda che vuole rientrare nei parametri di stabilità economica. E proprio perchè rappresenta questa situazione un dramma sociale, bisogna urgentemente capire le reali difficoltà di queste aziende e per ovviare a ciò è necessario che la politica torni a fare il suo dovere, sedendosi a tavolino col mondo produttivo, in un clima di sinergica e costruttiva collaborazione.
RispondiEliminaIn questo caso, l'impegno della Senatrice è encomiabile, ma non voglio essere troppo di parte, ma i fatti sono "fatti" e il suo impegno in Commissione Attività Produttive e al Ministero dello Sviluppo Economico testimonia la sua vicinanza a questo territorio e alla delicata tematica del suo sviluppo, ponendo questi stessi temi all'attenzione nazionale.
Cordiali Saluti.
Salvatore Pisciotta
L'impegno della Senatrice nei riguardi delle probblematiche inerenti ai lavoratori e' da sottolineare e con questa interrogazione mette in risalto un'aspetto che in sicilia deve essere affrontato a livello nazionale per non rischiare sempre piu' un tracollo economico dovuto a questa crisi che ci sta' assediando. Confidiamo in lei visto le sue qualita' per la risoluzione di questo e altri problemi economici della nostra terra. Cordiali Saluti e Buon Lavoro. DI CARLO SANTO
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