tag:blogger.com,1999:blog-8832523440622964942024-03-19T04:47:40.644+01:00Diario di bordo di Simona VicariSimona Vicarihttp://www.blogger.com/profile/06590376955226458360noreply@blogger.comBlogger16125tag:blogger.com,1999:blog-883252344062296494.post-88160129738271700982010-10-11T14:57:00.000+02:002010-10-11T14:57:26.696+02:00Ci Siamo Trasferiti!!<div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="color: red; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-large;"><b>CARI AMICI, CI SIAMO TRASFERITI SUL NUOVO <a href="http://www.simonavicari.it/">SITO</a>.</b></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="color: red; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-large;"><b>NON MI FATE MANCARE I VOSTRI SUGGERIMENTI ANCHE A CASA NUOVA!!!</b></span></span></div><div style="text-align: center;"><span class="Apple-style-span" style="color: red; font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: x-large;"><b>GRAZIE A TUTTI, SIMONA</b></span></span></div>Simona Vicarihttp://www.blogger.com/profile/06590376955226458360noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-883252344062296494.post-53172030353733005752010-08-04T08:00:00.000+02:002010-08-04T08:00:02.625+02:00Riflessioni agostane: Fini chiarisca<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhk3vqu6NzjByQHAVptGZ1JjUJ4zDpmxXLUXyyAHVg73G6oEOXu9wA3Yz1Dc8b5Qr2ZRpEsD1KHCQaV0UUbYFvvExOsEooaxUqRqd-3yUIKVjv0uF9pTsOYnBYTEsa6OkuwvFU-G0wnw5w/s1600/Simona.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhk3vqu6NzjByQHAVptGZ1JjUJ4zDpmxXLUXyyAHVg73G6oEOXu9wA3Yz1Dc8b5Qr2ZRpEsD1KHCQaV0UUbYFvvExOsEooaxUqRqd-3yUIKVjv0uF9pTsOYnBYTEsa6OkuwvFU-G0wnw5w/s200/Simona.jpg" width="133" /></a>Carissimi,<br />
da domani 5 agosto anche il Senato si prende una breve pausa.<br />
Personalmente voglio lasciarvi con qualche spunto di riflessione.<br />
Abbiamo lavorato molto in questi mesi del 201o, con il <a href="http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Ddliter/34477.htm">ddl 1865</a> abbiamo posto le basi per il riordino delle professioni del comparto edile stimolando il dibattito tra i professionisti interessati, abbiamo dato un forte impulso al <a href="http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Ddliter/33552.htm">ddl 1504</a> per il rientro delle salme dei reali ultimi Capi di Stato in Italia. Ma si è fatto molto anche nel settore dell'industria. Questo è un settore strategico per l'Italia e che è fatto oggetto di attenzioni particolari. Solo <a href="http://www.simonavicari.it/Comunicato_10.asp?id=69&p=1">15 giorni fa al Senato</a> abbiamo presentato un ddl di iniziativa parlamentare per il riordino del gettito derivante dalle royalties sugli idrocarburi, mediante il quale, in tema di federalismo fiscale, ciascun litro di combustibile estratto o raffinato nel mezzogiorno produrrà capitale proprio per quelle zone che ospitano industrie, piattaforme e stabilimenti a ciò deputate. Non posso non ricordare il provvedimento che ha consentito alle Isole maggiori Sicilia e Sardegna di scongiurare eventuali black-out, il cosiddetto<a href="http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Ddliter/34836.htm"> salva-Alcoa</a>.<br />
Sul fronte governativo vi segnalo la manovra finanziaria che elimina gli enti inutili, riduce gli stipendi dei politici,<br />
dei magistrati e degli alti dirigenti pubblici, taglia i costi dei Ministeri del 10%, quelli per le “auto blu” del 20%,<br />
riduce del 10% il finanziamento ai partiti. A Regioni, Province e Comuni è stato chiesto di ridurre le spese meno produttive, che sono ancora tante. Vorrei ricordare, a proposito di conti pubblici che per difendersi, l’Europa ha messo in campo uno scudo di 750 miliardi di euro e ha chiesto a ogni Paese di mettere in sicurezza i conti pubblici.Poiché il nostro governo in questi due anni è riuscito a mantenere in buona salute i conti dello Stato, la manovra necessaria per rispettare gli accordi europei vale solo 24,9 miliardi di euro in due anni. La stessa manovra ne costerà 100 in Francia, 80 in Germania, 65 in Spagna e 47 in Gran Bretagna. Ma la cosa fondamentale è che non ci sono aumenti di tasse. Nessuna riduzione degli investimenti per sanità, scuola, assistenza. Credo che soltanto un buon governo come il nostro possa raggiungere simili risultati a fronte di una situazione internazionale che ha mietuto vittime illustri.<br />
Tutto questo è stato possibile solo grazie al senso di responsabilità che è stato fatto valore primario dinanzi a qualsiasi scelta. La coesione tra le forze politiche e la lealtà al patto con gli elettori è fondamento per qualsiasi azione governativa.<br />
tuttavia non posso non stigmatizzare ciò che è recentemente accaduto all'interno del PDL.<br />
Il presidente Fini ha giocato una partita tutta tesa al recupero di uno spazio di potere e di comando che gioco forza aveva perduto dopo la nascita del PDL. All'interno di AN Fini ha sempre comandato da solo sfuggendo al confronto col partito di cui è stato padre padrone. Questo nel PDL gli è mancato perchè ha dovuto scontrarsi con un partito che si regge sulla leadership carismatica e popolare di Berlusconi e sul consenso, a questa, di milioni e milioni di cittadini. Inoltre il Presidente Fini adopera argomenti che forse dovrebbe avere la prudenza di non utilizzare. Lezioni di etica da chi ancora non sente il dovere di spiegare taluni movimenti immobiliari di società off-shore legate non si sa come al cognato che poi gli cede la proprietà di una casa a Montecarlo o da chi abita un appartamento "strappato" a Gaucci, non ne prendiamo.<br />
Il Presidente della Camera prima di guardare la pagliuzza nell'occhio altrui presti attenzione alla trave che è nel suo. Detto queesto è ovvio che rispetto a tutto questo restiamo garantisti fino alla fine e crediamo che vi sia una spiegazione plausibile, solo che ancora non l'abbiamo ascoltata.<br />
Fini chiarisca.<br />
Con queste riflessioni voglio augurarvi vacanze serene in compagnia dei vostri cari e vi aspetto al rientro su questo blog, che con ogni probabilità troverete rinnovato.<br />
Simona Vicari<br />
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ps. la facoltà di commentare verrà momentanemente disabilitata in quanto nè io nè il mio staff avrà la possibilità di monitorizzare costantemente il blog.Simona Vicarihttp://www.blogger.com/profile/06590376955226458360noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-883252344062296494.post-57438588132705226372010-07-08T10:30:00.000+02:002010-07-08T10:30:23.567+02:00PRECARI.....<div class="MsoNormal"><a href="http://beataignoranza.files.wordpress.com/2009/04/precariato2.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://beataignoranza.files.wordpress.com/2009/04/precariato2.jpg" /></a><span style="font-size: 14.0pt;">Ho sempre sostenuto che il precariato fosse una piaga. Una piaga talvolta necessaria, ma certamente come rimedio pro-tempore e non come soluzione<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>definitiva ad un problema ben più serio e profondo.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span style="font-size: 14.0pt;">Porre la precarizzazione a rimedio per l’atavica carenza di lavoro, specie nelle nostre zone, sarebbe come curare un malato terminale con acqua e zucchero.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span style="font-size: 14.0pt;">Talune riflessioni però voglio offri vele.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span style="font-size: 14.0pt;">In Sicilia esiste un esercito di circa 34.000 precari, 22.000 dei quali avevano il contratto in scadenza. Da dove nasce questa mole cosi importante di persone pagate dalle tasche dei contribuenti? Nasce senza ombra di dubbio da alcuni fattori: 1) dalla errata convinzione che la Regione sia un ammortizzatore sociale; 2) dalla pessima abitudine dei politici siciliani di attingere a cospicui bacini elettorali che provengono proprio dal mondo dei precari. Chi non sarebbe riconoscente ad un politico che, senza che si sia fatto un regolare concorso, concede uno stipendio, seppur con lo strumento legislativo? 3) dalla scelta di non affrontare strutturalmente il problema mettendo tutta questa gente nelle condizioni di “auto svilupparsi” e di promuovere se stessi in modo autonomo con leggi dedicate; 4)nella assoluta carenza di formazione professionale.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span style="font-size: 14.0pt;">Ricordiamoci che stabilizzare i precari significa creare un “tappo” per almeno due generazioni dato che ovviamente ci sarebbe un conseguente blocco dei concorsi pubblici, salvo poi ad indignarsi per la fuga dei cervelli dalla nostra terra di tutti i nostri giovani che spesso con sacrifici hanno conseguito un titolo di studio ed una professionalità specifica. Che senso ha studiare e specializzarsi se poi interviene lo stato a regalare lavoro a chi non ha né arte né parte ma che gode solo di prebende che vengono da parte della politica?<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span style="font-size: 14.0pt;">Il risultato di questo esodo di massa lo si può intuire facilmente.</span></div><a name='more'></a><o:p></o:p><br />
<div class="MsoNormal"><span style="font-size: 14.0pt;">Oggi in Sicilia chiudono alcune tra le più grosse aziende proprio perché il nostro indotto non è produttivo, non è competitivo, le nostre infrastrutture sono indecorose ed insufficienti, in poche parole non siamo appetibili.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span style="font-size: 14.0pt;">Come risolviamo tutto ciò? Stabilizzando i precari? Sapete quanto costano alle disastrate casse siciliane i precari? Ben 420mln di €/anno!!!! Immaginate cosa si potrebbe fare con 420mln di € in un anno. Io penso per esempio alla defiscalizzazione del carburante, al potenziamento di porti e ferrovie, alla formazione di professionalità specifiche, al potenziamento ed alla rivalutazione dei nostri settori turistici ed agricoli,ma si potrebbe fare molto altro.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span style="font-size: 14.0pt;">La Regione Siciliana, giova ricordarlo, ha già restituito ingenti somme di danaro alla U.E. perché non le ha sapute investire, nel 2009 infatti, ha speso fondi per poco più del 2% da qui, ma non solo l’inefficienza totale di questa amministrazione a sopportare e “digerire” determinati problemi.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span style="font-size: 14.0pt;">Oggi che i nodi vengono al pettine a causa della sfavorevole congiuntura internazionale e che si avvicina sempre più l’era del federalismo reale e della competitività in campo europeo ci accorgiamo che questo incredibile peso che ci portiamo appresso deve essere eliminato trasformandolo in una risorsa.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span style="font-size: 14.0pt;">Quando la Regione Siciliana si troverà a competere con la Lombardia, la Liguria, il Piemonte o anche l’Irlanda,l’Estonia, Malta cosa offrirà? Cosa metterà sul tavolo della<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>trattativa? Che potere contrattuale avrà? Mentre altri avranno nelle mani un “mestiere”, che sia quello dell’idraulico o del medico specializzato o dell’imprenditore, la Sicilia metterà impiegati pubblici? <o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span style="font-size: 14.0pt;">Credo che questa potrebbe diventare la tomba definitiva della nostra economia.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span style="font-size: 14.0pt;">Che fare allora per non scaricare brutalmente persone che comunque hanno diritto ad una vita libera e dignitosa?<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span style="font-size: 14.0pt;">Dunque occorrono poche e semplici regole.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span style="font-size: 14.0pt;">Innanzitutto occorre già a monte effettuare una selezione. Precarizzare in massa senza sapere chi sa fare cosa è quanto di più sbagliato possa esistere. Se un signore è capace di miscelare bitume e compositi del catrame per fare una strada non posso metterlo in amministrazione. Il risultato sarebbe una strada disastrata ed una amministrazione inefficiente.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span style="font-size: 14.0pt;">Ottimizzare le risorse umane poterebbe costituire un sicuro viatico verso una stabilizzazione “infrastrutturata” e non fatta sic et simpliciter in base ai criteri di oggi.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span style="font-size: 14.0pt;">Una volta che ci sono dobbiamo valorizzarli. Si inizi uno screening delle professionalità, si individuino i posti che necessitano di determinate figure ma soprattutto si inizi a guardare alla mobilità dei precari (stabilizzati o stabilizzandi) come ad un valore aggiunto. Andiamo per esempi: che ce ne facciamo ad esempio di 3000 impiegati amministrativi a Palermo mentre nei comuni limitrofi ci sono sindaci o assessori che da soli devono sbrigare una mole incredibile di lavoro burocratico? Che ce ne facciamo di 3000 operatori ecologici ad Agrigento se poi a Ribera non c’è chi libera le strade dai sacchi di pattume?<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span style="font-size: 14.0pt;">Recentemente in Senato abbiamo dato un segnale forte e concreto ai siciliani, ma ora è la Regione che deve dire la sua e battere un colpo.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span style="font-size: 14.0pt;">La forza di una sana amministrazione è quella di saper voltare a proprio favore situazioni di disagio grave, consentendo ai cittadini di avere punti di riferimento certi.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal"><span style="font-size: 14.0pt;">Di questo passo mi sa che dovremo aspettare il prossimo governo regionale…. <o:p></o:p></span></div>Simona Vicarihttp://www.blogger.com/profile/06590376955226458360noreply@blogger.com7tag:blogger.com,1999:blog-883252344062296494.post-17810051086528264222010-05-09T19:47:00.000+02:002010-05-09T19:47:11.225+02:00Problema rifiuti in Sicilia, stiamo rischiando una nuova Campania<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.energiazero.it/images/generali/riciclaggio_rifiuti.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="200" src="http://www.energiazero.it/images/generali/riciclaggio_rifiuti.jpg" width="200" /></a></div><div><br />
</div><div><br />
</div>Oggi il Presidente della Regione ha inteso rispondere ad una mia dichiarazione con la quale ponevo l'accento sulla totale assenza della Regione nel campo dello smaltimento dei rifiuti. Egli ha neanche troppo sommessamente detto sul suo blog che io mento sapendo di mentire e che non avrei letto la Legge regionale 9/2010.<div>Informo il governatore <i>pro tempore</i> della regione siciliana che la legge l'ho letta bene, forse meglio di quanto non abbiano fatto a Palazzo d'Orleans.</div><div>Di conseguenza ho diramato questo comunicato stampa:</div><div><br />
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<div align="center" class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: auto;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: 13px;"><br />
</span></span></div><div align="center" class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm; text-align: center;"><b>Rfiuti: vicari (pdl), in legge regionale non c’è programmazione </b></div><br />
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<br />
<i>Palermo 9 maggio 2010 – “Possiamo rassicurare il presidente Lombardo che la legge regionale n. 9 del 2010 in materia di rifiuti l’abbiamo letta, studiata e la conosciamo bene tanto quanto basta per accorgerci che non c’è nulla sulla programmazione in Sicilia”. Lo afferma la senatrice del Pdl, Simona Vicari, rilevando che “quella norma si limita a bloccare i termovalorizzatori e che, in difformità alle direttive europee, prevede la realizzazione di nuove discariche”.<br />
uando dico che manca la programmazione<br />
“Se questo è il piano di rifiuti – aggiunge Vicari - che vanta il governo Lombardo, purtroppo, a breve, ci troveremo un nuovo caso Campania in Sicilia”.<br />
<br />
Per la senatrice Vicari “la soluzione non può essere quella di nuove discariche, dove in alcune di quelle esistenti deve ancora essere risolto il rischio di inquinamento da percolato.<br />
<br />
Bisogna riprendere in mano – sostiene la parlamentare - i progetti per i termovalorizzatori o per altri impianti idonei allo smaltimento dei rifiuti. Non certamente per nuove discariche. Se il timore è quello di infiltrazioni mafiose il presidente Lombardo definisca percorsi amministrativi che ne evitino il rischio. Al resto ci penseranno le forze dell’ordine e la magistratura”.</i><br />
<i><br />
</i><br />
<i><span class="Apple-style-span" style="font-style: normal;">Quando dico che manca la programmazione, intendo dire che in quella legge non vi è alcun riferimento alle modalità tecniche ed operative che riguardino lo smaltimento dei rifiuti.</span></i><br />
<i><span class="Apple-style-span" style="font-style: normal;">Forse non tutti sanno che non è più possibile costruire discariche e che i rifiuti vanno "trattati" e smaltiti secondo direttive precise.</span></i><br />
<i><a name='more'></a></i><br />
<i><span class="Apple-style-span" style="font-style: normal;">Questo significa prevedere rigassificatori, termovalorizzatori, inceneritori e tutti quegli strumenti idonei a tutelare l'ambiente circostante. Naturalmente compito di un buon politico-amministratore è quello di a) identificare le aree per la costruzione di questi stabilimenti; b) trovare la copertura economica possibilmente senza vessare ulteriormente le tasche già provate dei cittadini; c) appaltare i lavori senza indugio secondo legge; d) prevedere dei regolamenti di attuazione delle leggi snelli e semplificati poichè il problema dei rifiuti riguarda l'incolumità pubblica; e) vigilare sulla tenuta della filiera, dalla raccolta al trasferimento agli stabilimenti di compostaggio; f) prevedere un sistema di controllo delle eventuali violazioni di legge concordando con le Prefetture piani strategici di repressione di reati ambientali.</span></i><br />
<i><span class="Apple-style-span" style="font-style: normal;">E' tutto.</span></i><br />
<div class="MsoNormal" style="margin-bottom: 0pt; margin-left: 7.1pt; margin-right: 7pt; mso-margin-top-alt: 0cm;"><br />
</div></div>Simona Vicarihttp://www.blogger.com/profile/06590376955226458360noreply@blogger.com1tag:blogger.com,1999:blog-883252344062296494.post-80756075618425605862010-05-01T23:32:00.001+02:002010-05-01T23:52:37.107+02:00Finanziaria per modo di dire....<a href="http://www.millestorie.it/public/files/kira/300px-i_bari_caravaggio.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.millestorie.it/public/files/kira/300px-i_bari_caravaggio.jpg" /></a><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Il parlamento regionale siciliano ha esitato oggi, e quindi con ritardo è bene sottolinearlo, il documento contabile finanziario che sta alla base dell'attività legislativa di qualsiasi assemblea elettiva, la cosiddetta finanziaria.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Credo che sia una manovra pessima che non dia risposte certe ai siciliani e che tenti di coprire con qualche foglia di fico imbarazzi di un certo rilievo.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Questo governo ha messo la Sicilia ancora una volta nelle condizioni di diventare ammortizzatore sociale e non punto di riferimento per lo sviluppo di nuove imprenditorialità soprattutto nei settori che mi piace definire "a forte vocazione siciliana" e quindi il turismo, la nautica da diporto, le energie rinnovabili e l'agricoltura.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Non trovo in questo documento particolari innovazioni, trovo semmai, una norma che stabilizza 4900 ex pip e precari che graveranno naturalmente sulle casse regionali già malconce. Con conseguenze devastanti sul piano della fidelizzazione dei nostri giovani i quali assistono inermi alla mortificazione dei loro sforzi dato che poi si viene assunti senza concorso. Questo provvedimento favorisce cosi la fuga di cervelli. Per quale motivo un giovane dovrebbe laurearsi e restare a produrre in Sicilia quando vede che basta essere ex pip o precari o articolisti per avere un posto di lavoro fisso, ben remunerato con la certezza di avere pure la pensione cosa che lui non potrà mai avere dato che i concorsi sono bloccati? In questo modo non ci sarà più selezione, ed è senza dubbio la morte della società. Quando col federalismo fiscale i giovani del Nord Italia metteranno sul piatto risorse, imprese, specificità, competenze e professionalità noi in Sicilia cosa proporremo? Un esercito di impiegati.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Ovviamente queste persone non potevano essere lasciate senza una speranza e dunque qualcosa andava fatta, ma accollarli alla Regione è la soluzione peggiore.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Ciò che il governo regionale avrebbe dovuto fare è creare le condizioni per un inserimento nel mondo del lavoro in modo competitivo e produttivo. Questa operazione mi sa tanto di manovra pre-elettorale.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Il rischio è che la Regione replichi lo sfacelo creato dall'ex-sindaco Orlando quando decise di accollare al Comune migliaia e migliaia di precari dando il via di fatto allo sconquasso delle casse comunali e delle aziende municipalizzate Amia in testa.</span><br />
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<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Il dato politico è uno ed inequivocabile e si legge dalle parole di Lombardo: </span><i><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">"</span></i><span class="Apple-style-span" style="line-height: 22px;"><i><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">E’ la finanziaria più densa e ricca di spunti riformistici che si sia vista. Esprimo grande soddisfazione. Il Pd ha espresso un voto importante e decisivo. C’è una coalizione, Mpa, Pdl Sicilia, Api, e Pd, che credo debba crescere e consolidarsi di piu"</span></i><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">.</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="line-height: 22px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="line-height: 22px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">La regione siciliana è governata da una alleanza di palazzo e non dalla volontà popolare. </span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="line-height: 22px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="line-height: 22px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Questo governo è un <i>pout pourì </i>tra chi ha perso le elezioni ed invece si trova a gestire poltrone, tra chi pur di restare attaccato al potere, contro ogni logica si allea con chi prima aveva combattuto ed osteggiato, il tutto orchestrato da un novello Conte Ugolino alla ricerca del prossimo arcivescovo Ruggieri.</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="line-height: 22px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;"><br />
</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="line-height: 22px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Se questo governo fosse un quadro del rinascimento sarebbe senza dubbio <i>"I bari"</i> di Caravaggio.</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', Verdana, Arial; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: 13px; line-height: 22px;"><br />
</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', Verdana, Arial; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: 13px; line-height: 22px;"><br />
</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', Verdana, Arial; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: 13px; line-height: 22px;"><br />
</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', Verdana, Arial; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: 13px; line-height: 22px;"><br />
</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Trebuchet MS', Verdana, Arial; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: 13px; line-height: 22px;"><br />
</span></span>Simona Vicarihttp://www.blogger.com/profile/06590376955226458360noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-883252344062296494.post-18223920632258643152010-04-24T22:59:00.002+02:002010-04-24T23:02:36.338+02:00Chi non ci sta se ne vada!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"></div><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial; font-size: small;"><span class="Apple-style-span" style="font-size: 13px;"><br />
</span></span><br />
<div style="border-bottom: solid #4F81BD 1.0pt; border: none; mso-border-bottom-themecolor: accent1; mso-element: para-border-div; padding: 0cm 0cm 2.0pt 0cm;"></div><div class="PadderBetweenControlandBody"><br />
</div><div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBWyO_LBtEeglgFl81_14kTao_u5i5L2vo6LeIsqI0-f-ska3GFBaen28lxSX02WDRxQWBOPXlt1OOmeppktcupCBDkxQvDXB0ab7OTPQ89R3BJ6XGX4Q0N-fKbO0fl0LW_qVYd2sY1_w/s1600/logopdl.JPG" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="197" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgBWyO_LBtEeglgFl81_14kTao_u5i5L2vo6LeIsqI0-f-ska3GFBaen28lxSX02WDRxQWBOPXlt1OOmeppktcupCBDkxQvDXB0ab7OTPQ89R3BJ6XGX4Q0N-fKbO0fl0LW_qVYd2sY1_w/s200/logopdl.JPG" width="200" /></a></div><div class="MsoNormal">Giovedì scorso, come sapete tutti, si è tenuta la <b>direzione nazionale del PDL</b> alla quale ho partecipato proprio perché ne faccio parte.<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal">Ho assistito ad un match: <b>Gianfranco Fini</b> ha iniziato un fuoco di fila nei confronti del Presidente Berlusconi che avevo previsto, ma mai cosi <b>violento ed indecoroso</b>.<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal">Non è questo il PDL che avevamo immaginato. <o:p></o:p></div><div class="MsoNormal">Il Popolo Delle Libertà nasce dalla fusione di due grandi partiti: Forza Italia, il primo partito italiano, ed Alleanza Nazionale, il più grande partito della destra italiana (c’è ovviamente l’adesione di altri partiti e movimenti minori, quali quelli guidati da Giovanardi e Rotondi, ma in questa sede poco rilevano).<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal"><b>Finiamola con le ipocrisie</b> e come ha detto il Presidente a Fini: “parliamoci chiaro”.<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal"><b>Il PDL è Silvio Berlusconi</b> che ne è il Presidente, votato l’anno scorso all’unanimità ed il co-fondatore principale. Quando Gianfranco Fini si convinse a co-fondare il partito lo fece perché l’alternativa era bere o affogare. Fu costretto dai fatti contingenti del momento. Se ricordate la sua prima dichiarazione all’indomani della scalata del predellino fu “siamo alle comiche finali”, salvo poi a traghettare tutti i suoi all’interno del costituendo movimento. Quando martedì scorso ha detto a Berlusconi di essersi pentito di aver dato vita al PDL, lo ha detto a ragion veduta e – secondo me – era un rospo che gli stava in gola da molto tempo.<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal"><b>Adesso bisognerebbe essere consequenziali</b>.<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal">Dare vita ad una <b>corrente di mini-minoranza</b> non può che far <b>male </b>a tutto il partito e non è quello che vogliamo. Forse in AN dove albergavano diverse correnti di pensiero era la regola, ma di certo non lo era in Forza Italia e dunque non lo è neanche il PDL.<br />
<a name='more'></a><o:p></o:p></div><div class="MsoNormal">Lo sapevano da prima che <b>il carisma e la forza politica ed elettorale di Berlusconi</b> sarebbero stati due elementi da dover digerire, che senso ha logorare giorno dopo giorno l’attività del Presidente del Consiglio parlando una volta dal più alto scranno della Camera dei Deputati, l’altra da convegni e pseudo presentazioni di libri ?<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal">Se l’intenzione è quella di restare nel PDL (<b>mi domando, però, se ce ne siano ancora le condizioni politiche, ma credo di no</b>) e di contribuire al suo sviluppo, sarebbe opportuno avere le mani libere e parlare da leader politico e non da terza carica istituzionale.<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal"><b>Il PDL è un partito giovane</b>, snello, senza strutture complesse, per il semplice fatto che è il partito del popolo, è il partito che potete leggere nel suo statuto.<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal">Le <b>politiche</b> <b>di Fini</b> sull’immigrazione o sul welfare o sui rapporti con la Chiesa, che tanti voti <b>ci hanno fatto perdere</b> al nord spostandoli sulla Lega, non collimano per nulla col programma del PDL e del Governo che sostiene con forza.<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal"><b>Questo logorio continuo non va bene e deve cessare immediatamente</b>.<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal">Fini poi non è certo agevolato da certi personaggi, di cui anche qui in Sicilia abbiamo contezza: Briguglio e Granata in testa.<b> Le dichiarazioni di Granata, in particolare, non sono accettabili</b>, non è concepibile ascoltare da un deputato che ancora si ritiene del PDL: “siamo pronti a governare col PD nella giunta regionale”. <b>Lui e quelli come lui non ci rappresentano</b>, non posso tollerare che un mio presunto compagno di partito si esprima in questi termini in <b>palese contraddizione</b> con la linea dettata dal presidente Berlusconi. Se vuole restare aggrappato al potere, <b>esca dal PDL</b>, nessuno si dispererà di dolore, neanche i suoi, pochi a dire il vero, elettori. Il PDL è nettamente contrapposto al PD, e quindi al governo Lombardo che è un governo di centrosinistra. <b>Non ci prendiamo in giro</b>: Russo, Venturi e finanche Centorrino, ex assessore di centrosinistra del Comune di Messina con tessera PD, sono assessori espressione del PD. Miccichè e Granata, con il loro sodale Lombardo e spalleggiati da Lumia e Cracolici, governano la Sicilia contro i siciliani.</div><o:p></o:p><br />
<div class="MsoNormal">La soluzione dei problemi in campo nazionale passa attraverso la “risoluzione” degli accordi in campo siciliano.<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal">Occorre – a mio avviso – prendere coscienza del fatto che <b>nel PDL serve disciplina di partito</b>. <b>Ci vogliono</b> poche e semplici <b>regole </b>che devono essere osservate e che devono essere inderogabili. <b>Chi non le rispetta</b> <b>si pone</b> automaticamente <b>fuori dal partito</b>. Nessuno ha l’obbligo di restare, la porta d’uscita è sempre aperta e nessuno si strapperà mai le vesti per la fuga di qualcuno. Quando si ha la rappresentanza del maggior partito italiano bisogna tenere conto di una unica condizione: la volontà del popolo elettore. I cittadini votano un partito in funzione delle persone che a questo danno vita, ed in funzione dei programmi propugnati sulla base di valori condivisi.<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal"><b>Le riforme</b> dovrebbero essere ora al centro dell’azione politica del Governo e del PDL che lo appoggia. Operazioni di “filibustering” (come dicevo ieri) non possono e non devono essere tollerate. Con che faccia potremo tornare dai nostri elettori e chiedere la conferma della fiducia se non facciamo ora quello per cui siamo stati votati?<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal">Monumentale <b>Angelino Alfano</b> nel suo intervento: “bisogna capire se uno al PDL ci crede o no, io sono qui per dire SI” o ancora “abbiamo tre anni davanti a noi e dovremo impegnarci per realizzare al completo il programma di governo e vi dirò di più potremo fare anche più cose rispetto a quelle che abbiamo promesso”.<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal">Le riforme sono decisive per il rilancio del sistema Italia. Le nostre industrie ce lo chiedono, i nostri professionisti lo pretendono, l’esercito degli statali a cui è demandato il funzionamento della macchina burocratica lo aspettano da tempo.<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal">Finiamola con i piagnistei da complessati e rimbocchiamoci le maniche per dare all’Italia quello che merita. Abbiamo fatto moltissimo, ma dobbiamo ancora lavorare duro.<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal">Se poi a qualcuno non va il <i>modus operandi</i> che ci siamo imposti, faccia le sue battaglie arroccato sull’Aventino e lasci in pace la stragrande maggioranza di italiani per bene che ogni giorno si alzano sperando in una società migliore, più solidale, più attenta, più marcatamente italiana.<o:p></o:p></div><div class="MsoNormal"><br />
</div>Simona Vicarihttp://www.blogger.com/profile/06590376955226458360noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-883252344062296494.post-62091689472643411062010-03-30T13:26:00.000+02:002010-03-30T13:26:57.874+02:00VINCIAMO ELEZIONI 2010<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGnugD4BjkYRAwANhGsAqBSyn9Za-JXql-pdHtPkLV_LubG0bxXoKqya6hXBeAy9xEyqJuZ8VgE_4Yua3ultQh_Q9eFoPZVNISbCL3zfSeNcwkltajlRemdg-80PCydU1l-Z-AH8Du7kE/s1600/simona1.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhGnugD4BjkYRAwANhGsAqBSyn9Za-JXql-pdHtPkLV_LubG0bxXoKqya6hXBeAy9xEyqJuZ8VgE_4Yua3ultQh_Q9eFoPZVNISbCL3zfSeNcwkltajlRemdg-80PCydU1l-Z-AH8Du7kE/s320/simona1.jpg" /></a></div><br />
La consultazione elettorale appena trascorsa merita due parole di commento da parte mia.<br />
Non scriverò animata dal sacro furore della partigianeria, che come sapete non mi appartiene, ma vi offrirò poche semplici considerazioni.<br />
Partivamo da un risultato del<b> 2005 che era di 7 a 2</b>. Amministravamo soltanto la Lombardia con Roberto Formigoni ed il Veneto con Giancarlo Galan. Ieri le urne hanno ribadito senza alcun dubbio i risultati delle elezioni politiche del 2008 e delle europee ed amministrative del 2009.<br />
<b>Il PDL ha triplicato</b> il numero di regioni sulle quali realizzare i programmi per cui è stata chiesta fiducia. E giova ricordare che le regioni di cui parliamo sono il Lazio, la Lombardia, il Veneto, il Piemonte, la Campania e la Calabria.Dunque abbiamo strappato al malgoverno della sinistra territori di assoluta rilevanza che hanno dovuto fare i conti con gli scandali a luci rosse e con la destrutturazione del sistema sanitario come nel Lazio, con l'emergenza rifiuti affrontata e risolta dal Governo Berlusconi, come la Campania o con territori come il Piemonte che non hanno saputo recepire le istanze dei cittadini sulle politiche sociali. Mi permetto di ricordare anche che al PDL è andata pure la Provincia dell'Aquila dove è stata sconfitta la presidente uscente. E' evidente che anche in quei territori i cittadini hanno toccato con mano l'operatività e la concretezza del Governo nazionale e ne hanno voluto premiare gli sforzi.<br />
<b>Il risultato dunque da 11 a 2 passa a 7 a 6</b>.<br />
<a name='more'></a><br />
L'analisi è ancora più impietosa per i signori di centrosinistra se si ha riguardo al numero dei cittadini che godranno della amministrazione di centrodestra, le regioni maggiormente popolate le amministra il PDL con i suoi alleati mentre alla sinistra restano regioni sì importanti ma scarsamente popolate. Questo, che può sembrare un semplice esercizio matematico, invece è indice incontrovertibile dell'apprezzamento che milioni di italiani hanno per l'azione tanto del Governo nazionale quanto degli amministratori locali su cui ripongono fiducia.<br />
Gli altri partiti hanno manifestato fortissime <i>defaillance</i>. <b>Di Pietro</b> perde persino nella sua Montenero di Bisaccia, il suo giustizialismo non paga e gli italiani lo hanno capito, il <b>PD</b> è evidente che non è vista come forza di governo e neanche come forza di opposizione visto che la sua emorragia di voti è stata evidente.<br />
Cosi come è evidente che il dato che riguarda la lista di<b> Grillo</b> non può che leggersi come una fortissima protesta nei confronti proprio della sinistra che non è capace di proporre alternative soluzioni ma <b>solo ira e odio </b>nei confronti dell'avversario politico.<br />
Discorso a parte merita l'<b>UDC</b>. E' un partito che ha sposato la politica del <i>"doppiofornismo"</i> e rimane dunque stabile ma nel suo opportunismo. D'altro canto non è facile spiegare ai propri elettori perchè da una parte ci si allea con chi propugna aborto, divorzio, assistenzialismo, statalismo e dall'altra con chi ha nel sacro valore della famiglia il suo punto di forza. Alla lunga non pagherà e di questo ci sono già le prime avvisaglie.<br />
Al PDL ed ai suoi alleati adesso l'enorme e gravosa responsabilità di risollevare le sorti delle regioni di concerto col Parlamento e col Governo.<br />
Una ultima considerazione: in tutti i paesi a "democrazia occidentale" come Francia, USA, Spagna, Inghilterra i governi in carica hanno clamorosamente perso la battaglia elettorale delle amministrative, in Italia questo non è successo, il Governo nazionale ha convinto con i fatti i cittadini che hanno risposto alle opposizioni più o meno lecite (vedi giustizia ad orologeria, vedi tuziorismi giudiziari nella presentazione delle liste) dei nostri avversari con indubbia libertà.Simona Vicarihttp://www.blogger.com/profile/06590376955226458360noreply@blogger.com4tag:blogger.com,1999:blog-883252344062296494.post-15900183474748118362010-03-20T18:18:00.008+01:002010-03-20T23:47:36.185+01:00CRISI AGRICOLA E SICUREZZA ALIMENTARE<div class="separator" style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; clear: both; text-align: center;"><a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgdSVE_NwrXPfw0jbDIOi-UD5hnov73yVkFnOkoMC5mv6EGKpuBn7qzfcVBFV4mzviiLpUIO4UMq1cKREPYbUKrqC3zUtEKTLu1GJMwd-RywFIwxftVpVBG9mU65NHp684hdpOYOdYTQg/s1600-h/locandina.JPG" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjgdSVE_NwrXPfw0jbDIOi-UD5hnov73yVkFnOkoMC5mv6EGKpuBn7qzfcVBFV4mzviiLpUIO4UMq1cKREPYbUKrqC3zUtEKTLu1GJMwd-RywFIwxftVpVBG9mU65NHp684hdpOYOdYTQg/s320/locandina.JPG" /></a></div><br />
<table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoNormalTable" style="margin-left: 7.1pt; mso-cellspacing: 0cm; mso-padding-alt: 0cm 0cm 0cm 0cm; width: 98.52%;"><tbody>
<tr style="mso-yfti-firstrow: yes; mso-yfti-irow: 0; mso-yfti-lastrow: yes;"><td style="padding-bottom: 0cm; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; padding-top: 0cm; width: 100%;" valign="top" width="100%"><div class="MsoNormal"></div><table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoNormalTable" style="mso-cellspacing: 0cm; mso-padding-alt: 0cm 0cm 0cm 0cm; width: 100%;"><tbody>
<tr style="mso-yfti-firstrow: yes; mso-yfti-irow: 0; mso-yfti-lastrow: yes;"><td style="padding-bottom: 0cm; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; padding-top: 0cm;" valign="top"><div class="MsoNormal"><div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;"></div></div><table border="0" cellpadding="0" cellspacing="1" class="MsoNormalTable" style="mso-cellspacing: .7pt; mso-padding-alt: 0cm 0cm 0cm 0cm; width: 99%;"><tbody>
<tr style="mso-yfti-firstrow: yes; mso-yfti-irow: 0;"><td style="background: white; border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none; padding-bottom: 0cm; padding-left: 3.75pt; padding-right: 0cm; padding-top: 0cm; width: 99.7%;" valign="top" width="99%"><object height="385" style="clear: left; float: left;" width="480"><param name="movie" value="http://www.youtube.com/v/in5cCXi9ZvM&hl=it_IT&fs=1&"></param><param name="allowFullScreen" value="true"></param><param name="allowscriptaccess" value="always"></param><embed src="http://www.youtube.com/v/in5cCXi9ZvM&hl=it_IT&fs=1&" type="application/x-shockwave-flash" allowscriptaccess="always" allowfullscreen="true" width="480" height="385"></embed></object> <span class="Apple-style-span" style="-webkit-border-horizontal-spacing: 0px; -webkit-border-vertical-spacing: 0px;"><br />
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Assistiamo oggi ad una crisi economica mondiale, dovuta a diversi fattori quali, il caro greggio, le condizioni climatiche sovente irregolari e non prevedibili che hanno causato delle vere e proprie calamità, o ancora l’instabilità politica di alcuni Paesi. Questi sono tutti elementi che hanno condizionato e condizionano le economie degli stati e in particolare quei settori già di loro storicamente deficitari.<br />
L'agricoltura siciliana ormai da tempo sconta un gap storico rispetto a simili realtà nazionali ed estere.<br />
Le nostre aziende presentano fattori negativi quali:</span><br />
<a name='more'></a><br />
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<div style="border-bottom: medium none; border-left: medium none; border-right: medium none; border-top: medium none;">debiti (che tendono ad aumentare con il rincaro del costo dell'energia, dell'acqua, dei fertilizzanti)</div><br />
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dimensioni aziendali ridotte con altrettanto ridotta capacità di assecondare la richiesta sui mercati - caduta export per esempio – 46,7% il dato che riguarda le arance nel 2009<br />
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scarsa aggregazione, non riescono a fare gruppo finendo col non poter sopportare l’urto dei concorrenti esteri<br />
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tre elementi che influiscono negativamente sulla presenza attiva sui mercati globali e che favoriscono fenomeni di distorsione della filiera come la caduta dei prezzi causata dalla parcellizzazione dell'offerta agricola siciliana , (- 32% il prezzo del grano duro, - 35% il prezzo dell’uva da vino) che pone le singole microrealtà in competizione e a ribasso l'una contro l'altra, isolate, di fronte allo strapotere degli operatori di filiera che tendono ad abbassare il prezzo del prodotto per poi venderlo cento volte di più rispetto al prezzo originario<br />
<br />
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ESEMPIO: 1 kg di pesche appena raccolte vendute alle 10 del mattino al mercato generale a 30 cent. Nel giro di due ore sono venduti a 2 euro.<br />
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La stima di coloro che in Sicilia girano attorno all'economia agraria è di circa 1,5 milioni di lavoratori, quindi un problema sociale grave che insieme alla crisi occupazionale che va dalla Fiat in Sicilia all' Alcoa in Sardegna, all' Italtel di nuovo in Sicilia, per citarne alcuni rischia di compromette da qui a poco il tessuto sociale dell'isola di suo in sofferenza rispetto ad altre realtà economiche del nostro Paese.<br />
Abbiamo voluto organizzare questo incontro perché quest’anno si sono acuiti numerosi problemi che hanno dato luogo a diverse proteste,anche di agricoltori siciliani a Roma. Noi del Pdl che siamo al governo della nazione ed in Sicilia siamo diventati forza di opposizione intendiamo col senso di responsabilità che da sempre contraddistingue la nostra azione politica, proporre alcune<br />
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<div style="text-align: center;">soluzioni.</div><br />
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1. Il nostro Governo Centrale alla pari di quello Tedesco potrebbe adottare un intervento fiscale di tipo orizzontale attraverso la detassazione dell’intero comparto agricolo, o sul conto interesse dei mutui contratti e/o sugli oneri fiscali a carico dei prodotti. l’intervento globale e non del singolo comparto consentirebbe al Governo di evitare lo stop da parte della Comunità Europea in quanto si tratterebbe di un intervento non assimilabile all’ aiuto di stato.<br />
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<br />
2. Il Governo sulla scorta dell’esperienza francese potrebbe farsi garante con le banche delle fidejussioni bancarie delle imprese e quindi garante sugli interessi della dilazione dei mutui.<br />
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<br />
(poi dopo io credo che il governo possa fare ciò attraverso altri istituti e vorrei che Scarpa ci rispondesse e credo anche che il governo regionale con la Crias possa farlo)<br />
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3. Interventi di natura legislativa a costo zero: 1) rimodulazione o riproposizione della normativa di controllo delle caratteristiche igieniche e fitosanitarie dei prodotti d’importazione sia comunitari – paesi dell’Est – ma soprattutto extracomunitari. Controlli da effettuare anche per le merci in entrata nei porti e nelle frontiere di terra con appositi laboratori a questo scopo attrezzati, tutto ciò a favore della eccellenza dei prodotti nei mercati spesso mortificati da merci di scarsa qualità o addirittura nocivi per l’uomo.In senato abbiamo approvato una legge che è stata voluta alla unanimità dal presidente Scarpa ma di questo ci parlerà il presidente. 2) Un’autority che si occupi delle speculazioni dei generi di prima necessità attraverso il controllo sull’andamento dei prezzi durante il percorso di filiera in modo da bloccare le bolle speculative. 3)Un dispositivo di legge che obblighi le aziende che si occupano di trasformazione di prodotti tipici ad utilizzare il 100% di materia prima nazionale.<br />
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Sappiamo che esiste un Programma di Sviluppo Rurale<br />
<br />
quello della Regione Sicilia (PSR 2007/13) è un programma ambizioso, strategico, voluto dal PDL condiviso e approvato in tempo utile grazie all’impegno dei suoi uomini fra tutti l’On. La Via già assessore per l’agricoltura nei governi passati. Un programma che ridisegna l’agricoltura siciliana ancorata a schemi vecchi e a programmi di spesa superati come il POR.<br />
<br />
<br />
MA NON CAPIAMO perché AD OGGI i bandi che attuano le singole misure sono scarsamente partecipati.<br />
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<br />
Ma oggi chiediamo al Governo regionale che ne è di questo programma?<br />
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cosa sta mettendo in campo per assicurare alle aziende siciliane l’aggregazione,il mercato,la promozione che sono i punti cardine del PSR?<br />
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Non abbiamo capito ancora se la Sicilia partecipa al Vinitaly o no;<br />
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cosa sta mettendo in campo per irrobustire e plasmare un nocciolo duro di aziende siciliane capaci di reggere gli urti di un mercato sempre più difficile e globale?<br />
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e nel contempo cosa sta facendo per salvaguardare le piccole realtà? Bisogna velocizzare ed attuare per tutti i comparti in crisi l’accordo con la CRIAS voluto da Giovanni La Via che prevedeva aiuti di limitato importo con tasso agevolato per 5 anni, bisogna innescare in modo forte il processo di rinegoziazione dei mutui contratti dalle imprese, ma soprattutto bisogna dare una svolta strutturale all’agricoltura siciliana non un ritorno all’antico al livellamento delle imprese che porta ad una mediocrità di crescita delle stesse sempre alle prese con bandi di spesa e contributi a pioggia che non fanno altro che indebitarle.</td></tr>
<tr style="mso-yfti-irow: 1; mso-yfti-lastrow: yes;"><td style="padding-bottom: 0cm; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; padding-top: 0cm;"><div class="MsoNormal"><div style="text-align: justify;"><br />
</div></div></td></tr>
</tbody></table><div class="MsoNormal"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 18pt;"></span></div></td></tr>
</tbody></table><div class="MsoNormal"><span style="font-family: Verdana, sans-serif; font-size: 18pt;"></span></div></td></tr>
</tbody></table><br />
<div class="MsoNormal"><br />
</div>Simona Vicarihttp://www.blogger.com/profile/06590376955226458360noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-883252344062296494.post-53948486178211402722010-03-07T10:19:00.000+01:002010-03-07T10:19:43.544+01:00Vi aspetto numerosi per discutere insieme di un tema importante<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;"><a href="http://www.resizem.com/uploads/1df.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="156" src="http://www.resizem.com/uploads/1df.jpg" width="320" /></a></div>Simona Vicarihttp://www.blogger.com/profile/06590376955226458360noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-883252344062296494.post-91379750609358039422010-02-26T15:47:00.000+01:002010-02-26T15:47:53.751+01:00Resoconto di una settimana intensa<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">La settimana appena trascorsa è stata davvero molto intensa.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Martedì e mercoledì sono stata relatrice in Aula del Decreto Legge cosiddetto <a href="http://www.simonavicari.it/Comunicato_10.asp?id=13&p=1">"grandi isole"</a> con il quale abbiamo messo un punto alla crisi energetica che spesso ha attanagliato le due isole maggiori: Sicilia e Sardegna. Come ho già detto agli organi di stampa Sicilia e Sardegna potranno finalmente giocare la partita dell'approvvigionamento energetico ad armi pari con impianti più sicuri ed efficenti.</span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-size: 13px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Le numerose criticità nella rete di distribuzione, riscontrate nelle due isole, per la scarsa infrastrutturazione verranno ridimensionate notevolmente sino all’entrata in operatività di nuovi impianti. Terna SpA, che gestisce la rete elettrica in regime di concessione statale, potrà ridurre i black out, soprattutto in Sicilia, dove il fabbisogno di potenza è in aumentato pur restando invariata la capacità produttiva.</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-size: 13px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Ma mercoledì c'è stato un importante incontro per discutere anche del <a href="http://www.simonavicari.it/Comunicato_10.asp?id=14&p=1">DDL 1865</a>. Ho incontrato i rappresentanti degli ordini professionali di Architetti, Ingegneri, Geometri e Periti Industriali.</span></span><br />
<span class="Apple-style-span" style="font-size: 13px;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: Georgia, 'Times New Roman', serif;">Ho proposto loro di realizzare un tavolo di discussione dal quale in 60 giorni escano fuori proposte eventualmente migliorative del ddl già presentato. Da parte mia e d'accordo col Senatore Gallo che è il relatore, abbiamo offerto la nostra disponibilità ad attendere le risultanze del lavoro dei 4 ordini prima di iniziare la fase istruttoria del DDL. Sono certa che l'aria cordiale e disponibile che ho riscontrato durante la riunione sarà protagonista anche durante i lavori del tavolo a 4 e che usciranno fuori delle proposte ragionevoli.<b> L'intento di riordinare e definire scolpendole in una legge le competenze delle professionalità legate al mondo dell'edilizia è fermo ed imprescindibile.</b> Dobbiamo dare risposte a tutti gli italiani e fare in modo che la professionalità dell'uomo riesca a controbilanciare i disastri che qualche volta crea la natura con terremoti ed inondazioni.</span></span>Simona Vicarihttp://www.blogger.com/profile/06590376955226458360noreply@blogger.com9tag:blogger.com,1999:blog-883252344062296494.post-88398399017945433602010-02-17T14:24:00.000+01:002010-02-17T14:24:47.100+01:00Audizione del Ministro Scajola sulla Fiat di Termini Imerese e mio intervento<div class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Times New Roman', serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-variant: small-caps;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial;"><span class="Apple-style-span" style="font-variant: normal; font-weight: normal;">Vi propongo un brano del mio intervento oggi al Senato dopo l'audizione del Ministro Claudio Scajola.</span></span></b></span></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><span class="Apple-style-span" style="font-family: 'Times New Roman', serif;"><span class="Apple-style-span" style="font-variant: small-caps;"><b><span class="Apple-style-span" style="font-family: Arial;"><span class="Apple-style-span" style="font-variant: normal; font-weight: normal;">Credo che la situazione di Termini Imerese sia di fondamentale importanza non solo per quell'ambito territoriale ma per tutta Italia. Dobbiamo sanare la questione per evitare pericolosi precedenti.</span></span></b></span></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><br />
</div><div class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><b><span style="font-family: 'Times New Roman','serif'; font-size: 14pt;">Roma 17 febbraio 2010</span></b><span style="font-family: 'Times New Roman','serif'; font-size: 14pt;"> – “Ridisegnare l’area industriale di Termini Imerese con le infrastrutture necessarie a renderla competitiva e appetibile agli investimenti delle grandi imprese o assisteremo nei prossimi anni a tanti nuovi casi Fiat”. Lo ha detto la senatrice del Pdl, Simona Vicari, a margine dell’intervento, in Senato, del Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><span style="font-family: 'Times New Roman','serif'; font-size: 14pt;">“Non si può perdere ulteriore tempo – ha aggiunto la parlamentare – non è da escludere l’ipotesi di assegnare poteri straordinari per raggiungere, in pochi anni, questo risultato. <o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><span style="font-family: 'Times New Roman','serif'; font-size: 14pt;">Bene – ha rilevato Vicari – l’attenzione del Governo, ribadita ancora una volta dal ministro Scajola, per la salvaguardia del livello occupazionale e della “vocazione” di Termini Imerese nel settore automobilistico”.<o:p></o:p></span></div><div class="MsoNormal" style="margin-left: 0cm;"><span style="font-family: 'Times New Roman','serif'; font-size: 14pt;">La senatrice, che è componente della Commissione Industria del Senato, ha espresso la “sua condivisione alla scelta del Governo di non riproporre gli incentivi al mercato delle auto e di sostenere invece la ricerca e l’innovazione”.<o:p></o:p></span></div>Simona Vicarihttp://www.blogger.com/profile/06590376955226458360noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-883252344062296494.post-38117670205317470572010-02-13T12:55:00.000+01:002010-02-13T12:55:25.979+01:00SOLIDARIETA' A GUIDO BERTOLASO, UOMO DELLE ISTTITUZIONI<strong>Palermo, 12 feb. - (Adnkronos)</strong> - ''Sento di dover esprimere la mia totale ed incondizionata solidarieta' ad un uomo che ha dato lustro al Paese davanti gli occhi di tutto il mondo''. Lo ha detto la senatrice del <a href="http://www.ilpopolodellaliberta.it/">Pdl</a>, <a href="http://www.simonavicari.it/">Simona Vicari</a>, intervenendo in sostegno del capo della Protezione civile, Guido Bertolaso. ''Colpire oggi, in campagna elettorale, il centravanti della squadra di <a href="http://www.governo.it/">Governo,</a> alla vigilia per altro di una importante promozione - ha aggiunto la parlamentare - e' grave sia sotto il profilo politico che sotto quello umano. Forse - si interroga la Vicari - il coinvolgimento di Bertolaso e' la risposta alla costituenda protezione civile SpA? O e' un uomo che da' fastidio a qualcuno?". "Scambiare poi una onesta lavoratrice - ha rilevato la parlamentare - per una donna a pagamento umilia tutto il genere femminile''. Simona Vicari ha, infine, invitato il sottosegretario Bertolaso ''a proseguire il suo splendido lavoro con la consapevolezza di avere il sostegno di tutti gli italiani che hanno toccato con mano i risultati dei suoi sforzi e della sua intensa attivita'''.Simona Vicarihttp://www.blogger.com/profile/06590376955226458360noreply@blogger.com2tag:blogger.com,1999:blog-883252344062296494.post-63734041882165180082010-02-09T19:04:00.001+01:002010-02-09T21:20:37.524+01:00INTERROGAZIONE PARLAMENTARE SU ITALTEL<div align="center"><br />
<br />
<br />
<table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoNormalTable" style="mso-cellspacing: 0cm; mso-padding-alt: 0cm 0cm 0cm 0cm; mso-yfti-tbllook: 1184; width: 95%;"><tbody>
<tr style="height: 22.5pt; mso-yfti-firstrow: yes; mso-yfti-irow: 0;"><td style="height: 22.5pt; padding-bottom: 0cm; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; padding-top: 0cm;"><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;"><span class="Apple-style-span" style="color: yellow;">Sono stata promotrice di una interrogazione parlamentare che riguarda la Italtel di Carini.</span></span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;"><span class="Apple-style-span" style="color: yellow;">Credo che altri ed importanti avvenimenti che in queste ore scuotono l'Isola non debbano oscurare una questione che ha influenza su migliaia di persone e su una area intera.</span></span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;"><br />
</span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"><span style="font-family: "Times New Roman","serif"; font-size: 12pt; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;"><i><b>LAVORO: PALERMO, INTERROGAZIONE VICARI (PDL) SU ITALTEL =</b></i></span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; text-align: justify;"></div></td></tr>
<tr style="height: 15pt; mso-yfti-irow: 1; mso-yfti-lastrow: yes;"><td style="height: 15pt; padding-bottom: 0cm; padding-left: 0cm; padding-right: 0cm; padding-top: 0cm;"><div align="center"><table border="0" cellpadding="0" cellspacing="0" class="MsoNormalTable" style="mso-cellspacing: 0cm; mso-padding-alt: 2.25pt 2.25pt 2.25pt 2.25pt; mso-yfti-tbllook: 1184;"><tbody>
<tr style="mso-yfti-firstrow: yes; mso-yfti-irow: 0; mso-yfti-lastrow: yes;"><td style="padding-bottom: 2.25pt; padding-left: 2.25pt; padding-right: 2.25pt; padding-top: 2.25pt;"><div align="justify" class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 45.8pt 91.6pt 137.4pt 183.2pt 229.0pt 274.8pt 320.6pt 366.4pt 412.2pt 458.0pt 503.8pt 549.6pt 595.4pt 641.2pt 687.0pt 732.8pt;"><span style="font-family: "Courier New"; font-size: 10pt; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;"><i><b>Palermo, 9 feb.-</b></i></span><span style="font-family: "Cambria Math","serif"; font-size: 10pt; mso-bidi-font-family: 'Cambria Math'; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;"><i><b> </b></i></span><span style="font-family: "Courier New"; font-size: 10pt; mso-fareast-font-family: 'Times New Roman'; mso-fareast-language: IT;"><i><b>(Adnkronos) - La crisi occupazionale che investe un'altra azienda nazionale con sede nella provincia di Palermo la Italtel SpA di Carini e' stata oggetto di una interrogazione parlamentare presentata ai ministri dello sviluppo economico e del lavoro, dalla senatrice del Pdl, Simona Vicari, con i senatori: Battaglia, Alicata, Asciutti, Cursi, Galioto, Mugnai, Vizzini e altri.'La Italtel - sottolinea la parlamentare - starebbe, a causa della riduzione del fatturato, per chiudere due dei tre principali stabilimenti presenti in Italia con il licenziamento di 400 lavoratori'. A farne le spese, in Sicilia, sarebbe quello di Carini. 'Chiedo ai ministri competenti - prosegue la senatrice - se siano a conoscenza dei criteri in base ai quali l'azienda sia giunta a questa determinazione. Ritengo questa scelta - rileva Simona Vicari - un fatto grave che incidera' pesantemente in un tessuto economico, come quello siciliano, gia' compromesso per analoghe vicende che stanno investendo altre aziende. La salvaguardia dei livelli occupazionali deve essere il sentiero sul quale muovere i passi di uno sviluppo territoriale sano e competitivo'. Sulla vicenda dell'Italtel di Carini, la parlamentare, infine, chiede ai ministri competenti 'se non ritengano utile un intervento di concerto con le istituzioni siciliane al fine di individuare e promuovere le infrastrutture indispensabili a favorire la ripresa economica di tutta l'Isola'.</b></i></span></div><div class="MsoNormal" style="line-height: normal; margin-bottom: 0cm; tab-stops: 45.8pt 91.6pt 137.4pt 183.2pt 229.0pt 274.8pt 320.6pt 366.4pt 412.2pt 458.0pt 503.8pt 549.6pt 595.4pt 641.2pt 687.0pt 732.8pt;"></div></td></tr>
</tbody></table></div></td></tr>
</tbody></table></div>Simona Vicarihttp://www.blogger.com/profile/06590376955226458360noreply@blogger.com3tag:blogger.com,1999:blog-883252344062296494.post-52770287288241966962010-02-06T16:57:00.001+01:002010-02-09T21:22:18.799+01:00DDL 1865 - ARCHITETTI,INGEGNERI,GEOMETRI.....<div class="MsoNormal">SULLA MIA PAGINA FACEBOOK HO RISPOSTO ALLE PREOCCUPAZIONI DI ALCUNI COLLEGHI CIRCA LA PRESENTAZIONE DEL DDL S.1865</div><div class="MsoNormal"><br />
</div><div class="MsoNormal">Ho letto con attenzione l’accorato intervento della associazione architetti e ingengeri liberi professionisti.</div><div class="MsoNormal">Desidero replicare brevemente alle vostre legittime ma immotivate preoccupazioni.</div><div class="MsoNormal">Il <a href="http://www.senato.it/leg/16/BGT/Schede/Ddliter/34477.htm">ddl 1865</a> che ho presentato insieme ad altri colleghi in Senato ha l’obiettivo di razionalizzare un comparto, il nostro, troppo spesso mortificato dai RR.DD. 11/02/29 nn. 274 e 275 che avevano ragione di esistere in un’epoca in cui il comparto era adeguato alle conoscenze tecnico-scientifiche di quel periodo. Periodo in cui doveva costruirsi l’Italia.</div><div class="MsoNormal">La locuzione “modesta costruzione” contenuta per l’appunto in quei RR.DD. che poneva una sorta di limite all’operato dei geometri,<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>era probabilmente sufficiente per quel periodo. Ma siamo sicuri che la modesta costruzione intesa nel 29 è la stessa che possiamo intendere oggi? Credo di no.</div><div class="MsoNormal">Il ddl oggetto di questo dibattito <i style="mso-bidi-font-style: normal;">“ fissa limiti ben precisi legandoli sì alla formazione scolastica ed universitaria, ma soprattutto, alla acquisizione di specifiche capacità ad operare ottenute<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>attraverso la partecipazione, con profitto ed esame finale a corsi di formazione organizzati dalle categorie professionali in accordo con le Università e con gli istituti di istruzione secondaria di secondo grado.”</i><br />
</div><div class="MsoNormal">Dunque la vostra preoccupazione che riguarda ingerenze nei nostri ambiti di operatività è fugata proprio dalla fissazione di taluni limiti meglio appresso specificati.<br />
<a name='more'></a></div><div class="MsoNormal">L’art. 2 infatti, suddivide i limiti di competenza nelle zone del territorio nazionale dichiarate a rischio sismico da quelle per le quali il rischio è escluso affrontando anche il problema del cemento armato. Ricordo che nel 29 era considerato un materiale sperimentale mentre adesso è la normalità.</div><div class="MsoNormal">Aggiungo che il ddl prevede che “<i style="mso-bidi-font-style: normal;">restino escluse dalle competenze di geometri e periti edili le progettazioni strutturali e la direzione dei lavori dei complessi di strutture organicamente e solidamente collegate e svolgenti una funzione statica unitaria e gli adeguamenti strutturali riguardanti immobili con cubatura superiore ai 5.000metri cubi in zona sismica”.</i><br />
</div><div class="MsoNormal">Credo che anche la vostra preoccupazione riguardo l’incolumità dei fruitori degli immobili realizzati possa essere fugata, infatti l’articolo 3 delimita seccamente le competenze del geometra e del perito edile, ancorchè in possesso di laurea, nel settore urbanistico, fissando il limite di interventi relativi alla redazione di piani di lottizzazione alla superficie territoriale di un ettaro. Aggiungasi a questo che è previsto l’obbligo per tutti gli iscritti di partecipare con profitto al corso di formazione sul rendimento energetico degli edifici rispondendo <span style="mso-spacerun: yes;"> </span>cosi alla sempre maggiore richiesta di attenzione verso l’ambiente che giustamente proviene da più parti, ivi compresa la nostra categoria.</div><div class="MsoNormal">Questo ddl ha la presunzione di voler far luce su tutti quegli aspetti normativi che da troppo tempo oramai restavano sepolti nel cono d’ombra di regolamenti divenuti obsoleti.</div><div class="MsoNormal">Fissa dei criteri specifici, non limita il campo di operatività di alcuno, semmai riduce la portata di eventuali invasioni di campo da parte di categorie professionali contigue.</div><div class="MsoNormal">Detto questo, l’atto S.1865 è un<span style="mso-spacerun: yes;"> </span>ddl che è emendabile, modificabile e plasmabile secondo le necessità di tutti i professionisti coinvolti, tenendo tuttavia sempre ben presente la razionalizzazione e la semplificazione normativa unita alla attenzione massima che deve essere rivolta alla sicurezza ed al benessere dei cittadini.</div><div class="MsoNormal">Pertanto se avete delle proposte migliorative sono ben accette e potete farmele avere in Senato.</div><div class="MsoNormal">Siamo in fase di componimento di una legge, la presentazione di un ddl è solo il primo passo, l’iter verso l’approvazione finale è lungo e – ribadisco – modificabile e migliorabile anche negli aspetti normativo-burocratici.</div>Simona Vicarihttp://www.blogger.com/profile/06590376955226458360noreply@blogger.com77tag:blogger.com,1999:blog-883252344062296494.post-3264746555659128352010-02-02T17:52:00.002+01:002010-02-09T21:21:22.995+01:00La lettera aperta che il mio amico Michele Pivetti ha scritto a Pippo Fallica<span class="Apple-style-span" style="color: #333333; font-family: Verdana, Arial, Helvetica, sans-serif; font-size: 12px; line-height: 18px;"></span><br />
<div style="margin: 0px 0px 14px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Il mio amico <a href="http://www.michelepivetti.com/"><b>Michele Pivetti</b></a>, ha risposto con questa lettera all' intervista che <a href="http://www.siciliainformazioni.it/giornale/politica/79234/intervista-fallica.htm">l'On.Fallica ha rilasciato a Siciliainformazioni</a>.</div><div style="margin: 0px 0px 14px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Ve le sottopongo perchè sono considerazioni che condivido pienamente.</div><div style="margin: 0px 0px 14px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">------------------</div><div style="margin: 0px 0px 14px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Caro Pippo,</div><div style="margin: 0px 0px 14px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">ho letto con attenzione la tua intervista rilasciata a<a href="http://www.siciliainformazioni.it/giornale/politica/79234/intervista-fallica.htm" style="color: #063e95; margin: 0px; outline-style: none; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Siciliainformazioni</a>.<br />
Sento il dovere di risponderti perché sono un fiero appartenente al <a href="http://www.ilpopolodellaliberta.it/" style="color: #063e95; margin: 0px; outline-style: none; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">PDL</a>.</div><div style="margin: 0px 0px 14px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Risponderò alle stesse domande che ti ha posto il giornalista cosi che la mia visione dei fatti appaia chiara.</div><div style="margin: 0px 0px 14px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><strong style="margin: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="color: red;">Sono passati alcuni mesi dalla nascita ufficiale del Pdl Sicilia. Pensando a tutto quello che è successo nel frattempo, esiste la concreta possibilità di risolvere lo strappo con i lealisti?</span></strong></div><div style="margin: 0px 0px 14px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Tu rispondi che il PDL in Sicilia non esiste, che tra noi e voi ci sono profonde divergenze e che quando c’eri tu era tutto bello e giusto.<br />
Io ti rispondo che il PDL esiste eccome e che le divergenze che voi avete contribuito (dammene atto)a creare sono il frutto della vostra strana voglia di occupare tutte le poltrone disponibili persino alleandovi con i post-comunisti, il caso di Termini Imerese dove Gianfranco è vicesindaco in un Comune di sinistra è stato solo l’inizio, l’obiettivo vero era la Regione e ci siete riusciti, bravi.<br />
I vertici locali non si nominano ed è la prova che la porta del dialogo resta aperta. Se solo avessimo avuto voglia di rompere del tutto avremmo nominato i vertici costringendovi ad uscire definitivamente dal PDL ed a creare sto benedetto partito del sud, non credi?<span id="more-311" style="margin: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"></span></div><div style="margin: 0px 0px 14px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><strong style="margin: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="color: red;">Il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi è stato più volte chiamato in causa. Un suo intervento è indispensabile per risolvere la questione?</span></strong></div><div style="margin: 0px 0px 14px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Tu parli di un fantomatico mandato che Gianfranco avrebbe avuto da Berlusconi in persona, qui l’unico mandato che vedo è quello di Castiglione e Nania. Il Presidente ha certamente affetto per Gianfranco, magari anche per transitività visti gli strettissimi legami che lo stesso ha col Dott. Dell’Utri, e questo lo si nota dal fatto che nonostante tutto ancora se lo tiene al <a href="http://www.governo.it/" style="color: #063e95; margin: 0px; outline-style: none; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Governo</a>, ma tu pensi che se Gianfranco avesse davvero avuto questo mandato da Berlusconi a quest’ora non lo saprebbero pure le pietre? Io credo invece che il Presidente abbia <em style="margin: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">deciso di non decidere</em> al momento aspettando l’esito delle consultazioni amministrative in Italia. Mi dirai che c’entra? C’entra eccome perché si ristabiliscono e si focalizzano equilibri che inevitabilmente hanno ed avranno refluenze anche al livello governativo.<br />
Credo piuttosto che <a href="http://www.angelinoalfano.it/" style="color: #063e95; margin: 0px; outline-style: none; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Angelino</a> abbia il compito di far capire a Gianfranco che il <strong style="margin: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">PDL non è F.I.</strong> e che lui non ne è il padre-padrone. Come sai nutro grandissima fiducia nel <em style="margin: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><a href="http://www.giustizia.it/" style="color: #063e95; margin: 0px; outline-style: none; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Ministro della Giustizia</a> che considero abile, leale e capace.</em><br />
<strong style="margin: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="color: red;">Bondi ha detto che Miccichè “preferisce da tempo fare il battitore libero sempre più stravagante, provocatorio e distruttivo”</span></strong></div><div style="margin: 0px 0px 14px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Dici che Gianfranco è l’unico a dire ciò che pensa. Lasciami dire che in qualche caso <em style="margin: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">è meglio pensare ciò che si dice.</em><br />
<a name='more'></a></div><div style="margin: 0px 0px 14px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><strong style="margin: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="color: red;">Quando esplode la “frattura”?</span></strong></div><div style="margin: 0px 0px 14px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Tu parli della frattura in giunta comunale. La frattura al <a href="http://www.comune.palermo.it/" style="color: #063e95; margin: 0px; outline-style: none; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Comune</a> è figlia di profonde incomprensioni a livello personale tra Gianfranco ed il <a href="http://www.diegocammarata.it/" style="color: #063e95; margin: 0px; outline-style: none; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Sindaco</a>, individuare temporalmente l’inizio del dissidio è un esercizio poco affascinante ed elegante.</div><div style="margin: 0px 0px 14px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><strong style="margin: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="color: red;">Qualche frizione era emersa in occasione delle scorse regionali.</span></strong></div><div style="margin: 0px 0px 14px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Vero, Miccichè voleva correre per Palazzo d’Orleans, come sai vissi quella vicenda in primissima persona: il 19 gennaio Gianfranco era seduto accanto a me al convegno che organizzai per lui ed il 26 gennaio ero nella sua stanza nella Torre Pisana insieme a <em style="margin: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Mario Ferrara</em> quando <em style="margin: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Cuffaro</em> si dimise. Ma Gianfranco non se la deve prendere con mezzo PDL, <a href="http://www.michelepivetti.com/2009/10/20/249/" style="color: #063e95; margin: 0px; outline-style: none; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">se la deve prendere semmai con Cuffaro</a> il quale pose il veto sulla sua candidatura e come sai il veto del Governatore uscente avrebbe avuto un peso elevatissimo anche per il premio di maggioranza nel collegio senatoriale che si sarebbe disputato di li a poco. Quindi il Presidente Berlusconi puntò su Lombardo credendo di scegliere il male minore. In quel momento storico il 65% dei voti lo avrebbe preso pure il cavallo di Garibaldi in via libertà….</div><div style="margin: 0px 0px 14px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><strong style="margin: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="color: red;">Da tempo chiedete un cambio al vertice del Popolo della Libertà nell’Isola</span></strong></div><div style="margin: 0px 0px 14px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Tu proponi un <em style="margin: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">triumvirato</em>. A parte che di triumvirati la storia è piena e sappiamo entrambi come sono andati a finire, io direi che <em style="margin: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">già un condominio di due persone è eccessivo</em>. La Sicilia e gli elettori del PDL sono gente matura che ha bisogno di recepire al meglio le linee guida del partito da una sola voce, che sia autorevole e che abbia esperienza di territorio.</div><div style="margin: 0px 0px 14px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><strong style="margin: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="color: red;">E così si è arrivati a un governo regionale “di minoranza” per le riforme appoggiato dal Pd. Qualcuno pensa, o spera, che durerà poco, travolto dalle contraddizioni interne e dalla mancanza dei numeri all’Assemblea regionale siciliana</span></strong></div><div style="margin: 0px 0px 14px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Questa è la pagina più buia che la nostra storia abbia mai avuto e strumentalizzare tragedie come quelle della Fiat o di altre grandi aziende lo trovo poco elegante. Un manipolo di deputati sta sovvertendo l’ordine democratico della Regione. Se davvero foste cosi convinti di essere nel giusto, spiegarlo ai cittadini elettori non dovrebbe essere difficile. <strong style="margin: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Il ritorno alle urne non è mai un problema</strong>, è il più alto esercizio di potere democratico di un popolo civile. Ma tutti e due sappiamo che almeno fino ad ottobre prossimo non si voterà. A questo punto spero che Gianfranco sia il <em style="margin: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">grimaldello</em> per scardinare il governo Lombardo e restituire dignità politica ad una Terra martoriata prima ancora che dalle piaghe della crisi dal malgoverno della sua classe dirigente.</div><div style="margin: 0px 0px 14px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><strong style="margin: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="color: red;">E se mancasse una maggioranza, che si fa? Si torna alle urne, magari con nuove coalizioni?</span></strong></div><div style="margin: 0px 0px 14px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Dici che sarebbe un segnale di altissima irresponsabilità? Come già scritto, l’irresponsabilità è quella di gestire la Regione Siciliana come fosse un Monopoli, qui non vince chi occupa più caselle o ha più soldi, qui vincono o perdono i siciliani onesti, quelli che oggi, secondo me (ma lo sai anche tu) oggi non vi voterebbero più.</div><div style="margin: 0px 0px 14px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><strong style="margin: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;"><span class="Apple-style-span" style="color: red;">Il Pdl Sicilia è il primo passo verso un “partito del Sud”?</span></strong></div><div style="margin: 0px 0px 14px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">La storiella del Governo <em style="margin: 0px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">“lega centrico”</em> oramai è un disco rotto. Sarebbe meglio assumersi le proprie responsabilità e dare un seguito alle parole. Lo spauracchio partito del sud non fa che indebolire il PDL e disorientare i nostri elettori. Sarebbe meglio scendere da questa automobile targata PDL e salire su un’altra, magari percorrendo la stessa strada. Restare in bilico non giova a nessuno.</div><div style="margin: 0px 0px 14px; padding-bottom: 0px; padding-left: 0px; padding-right: 0px; padding-top: 0px;">Con l’amicizia di sempre,<br />
Michele</div>Simona Vicarihttp://www.blogger.com/profile/06590376955226458360noreply@blogger.com5tag:blogger.com,1999:blog-883252344062296494.post-50657436069437206482010-01-20T18:10:00.000+01:002010-01-21T09:32:12.862+01:00Benvenuti!<div style="text-align: justify;">Benvenuti nel mio nuovo Blog. Non nascondiamoci troppo, oramai internet e le sue potenzialità hanno fatto breccia nei cuori della stragrande maggioranza dei politici. Almeno in quei politici che amano il confronto civile e che non si sottraggono alle domande, il più delle volte spinose, dei cittadini elettori.<br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Possedere un proprio <a href="http://www.simonavicari.it/">sito</a> internet è utile perché si fornisce una informazione puntuale e dettagliata della propria attività, ma avere un blog obbliga al confronto quotidiano. E del confronto ho fatto l’arma vincente di tutta la mia attività politica sin da quando fui candidata al Consiglio Comunale di Palermo.<br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Questa è quella che i più esperti chiamano comunicazione 2.0 della quale non si può più fare a meno. <br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Tutti i quotidiani più importanti posseggono delle aggiornatissime pagine web con le quali forniscono notizie e informazioni.<br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Questa non sarà una testata giornalistica ovviamente, ma l’intento è quello di fornire quante più notizie possibili e di commentarle insieme a voi, nel rispetto delle proprie posizioni con spirito costruttivo.<br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Risponderò io personalmente, quindi mi scuserete se qualche volta non sarò più che tempestiva ma la promessa è ferma! Compatibilmente con la mia attività parlamentare e con quella di moglie e mamma starò davanti il pc a leggervi. Vigerà la regola della libertà di espressione, ma sarò intransigente con chi insulta e offende.<br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Questa dovrà essere un’area di libero scambio di opinioni , e di arricchimento reciproco.<br />
</div><div style="text-align: justify;"><br />
</div><div style="text-align: justify;">Vi rinnovo dunque il mio più cordiale benvenuto pronta ad iniziare questa nuova intrigante avventura.<br />
</div><br />
Simona VicariSimona Vicarihttp://www.blogger.com/profile/06590376955226458360noreply@blogger.com15